Saturnia
Saturnia è al centro di un territorio ricco di testimonianze storiche.
Antichissima città dalle origini misteriose, deve il suo nome al
dio Saturno e la leggenda vuole che, sorta dalle mani stesse del Dio, fosse
addirittura la prima città italica. Le prime testimonianze di
vita attualmente ritrovate,tuttavia, risalgono all'VIII secolo a.C.
Fu conquistata dai Romani e devastata dai seguaci di Silla perché,
nell'82 a.C., aveva dato rifugio e protezione a Mario.
Restano una parte del tracciato dell'antica Via Clodia, un tratto di mura
e la famosa Porta Romana.
Per informazioni ci si può rivolgere a:
Consorzio "L'altra Maremma" 0564-601280 www.laltramaremma.it
APT di Grosseto 0564-462611 www.grosseto.turismo.toscana.it
Golf Club di Terme di Saturnia
Il Campo da Golf ha 18 buche par 72, è un progetto del'’architetto Ronald Fream e si sviluppa su 70 ettari di terreno.
"LE CITTA' DEL TUFO": Pitigliano, Sovana, Sorano
Pitigliano
Sulla rocca di tufo si erge la cittadina che fu feudo degli Orsini,
dei Medici, dei Lorena dei quali restano le opere. Dal XII° secolo
fu rifugio degli Ebrei in fuga dallo Stato Pontificio ; di quei tempi
restano
il ghetto,la Sinagoga, il museo ebraico, il forno delle azzimeŠ
Altre testimonianze storiche: Palazzo Orsini, Archi dell'Acquedotto
Mediceo, Centro storico, Duomo, Santuario della Madonna delle GrazieŠ
Prodotti tipici: Vino DOC Bianco di Pitigliano; Rosso DOC Sovana; Vinsanto;
lo Sfratto dolce di Pitigliano.
Informazioni 0564-.617081 616322 www.comune.pitigliano.gr.it
info@comune.pitigliano.gr.it
OASI WWF BOSCO ROCCONI
Nell'alta
Valle dell'Albegna, nel comune di Semproniano, dominata dal borgo medioevale
di Rocchette di Fazio, si trova una riserva di 130 ettari di alte pareti
rocciose e pinnacoli di rocce nelle cui spaccature si abbarbicano lecci
secolari. Molto ricca la fauna, tra gli altri il rarissimo lanario.
Sovana
Antichissima è l'origine di questo borgo che presenta nel suo
territorio testimonianze storiche molto significative: Colombari, Necropoli
etrusca (Tomba Ildebranda, Tomba della SirenaŠ), Vie Cave, Rocca
Aldobrandesca, Palazzo Pretorio, Loggia del Capitano, Cattedrale dei
Santi Pietro e Paolo.
Informazioni turistiche: 0564-614074 www.sovana.com
Sorano
Posto su uno scoglio a strapiombo sul fiume Lente, Sorano si contraddistingue
per un vasto insediamento rupestre di epoca etrusca (Necropoli e Vie
cave di San Rocco) e per la monumentale Fortezza Orsini, inespugnato
fortilizio medievale.
A 5 Km da Sorano si trova Vitozza, uno dei principali insediamenti rupestri
d'Italia (circa 200 grotte). Gli ambienti in grotta di Vitozza sono una
rara testimonianza su come fossero utilizzati i locali rupestri per viverci,
lavorare e svolgere attività di vario genere.
Informazioni: 0564-633099 www.comune.sorano.gr.it.
a ovest
Parco Regionale della Maremma
Un parco regionale che ha preservato la flora e la fauna dei Monti dell'Uccellina
dove vivono cinghiali, daini,caprioli, istrici e lepri. All'interno del
Parco si trovano le rovine dell'Abbazia di San Rabano e sette torri di
avvistamento.
Tel. 0564-407098 www.parco-maremma.it
Talamone
Paese dalle mura medievali e dalla bella rocca affacciata sul mare, costruita
nel XV° secolo.
Associazione Pro-Loco Telamone 0564-887410
Oasi del W.W.F. della Patanella
Sulla Via Aurelia vicino all'Albinia, si estende un'oasi di duecento
ettari di boschi che si affacciano sulla laguna. Dai posti di avvistamento è possibile
ammirare numerosi uccelli acquatici: fenicotteri rosa, aironi bianchi
e cinerini, cavalieri d'Italia, tanti tipi di anatreŠ
Tel. 0564-820297 www.wwf.it
Oasi del W.W.F. della Patanella
Sulla via Aurelia vicino ad Albinia, un'oasi di duecento ettari di boschi che
si affacciano sulla laguna. Dai posti di avvistamento è possibile vedere
uccelli acquatici come i fenicotteri rosa, gli aironi bianchi e cinerini, il
cavaliere d'Italia e tanti tipi di anatre.
0564/820297 Orbetello
La cittadina ha vestigia architettoniche risalenti al dominio spagnolo:
le Porte di accesso alla città, la Polveriera Guzman, il Palazzo
del Governatore e i Forti nella vicina Porto Ercole sulla cui spiaggia
morì Caravaggio.
Da gustare il cefalo affumicato e l'anguilla sfumata.
Pro Loco Lagunare 0564-860447
Porto Santo Stefano
La cittadina sorge sul Monte Argentario ed ha un porto sia turistico
che peschereccio. Da visitare sono la Fortezza, il bell'acquario marino
e la vicina Isola del Giglio.
Azienda per il turismo 0564-814208 www.tuttomaremmaŠ.
Antica Cosa
Vicino ad Ansedonia e alla sua Tagliata etrusca, si trovano i resti di
un fiorente centro commerciale romano sopravvissuto fino all'arrivo
dei Visigoti.
Interessante il piccolo Museo Archeologico 0564-881421
a sud ovest
Capalbio
Paese medievale; da non perdere il "cammino della ronda" sulle
mura che circondano l'abitato con vista splendida sul paesaggio circostante.
La macchia dei dintorni era il regno del brigante Tiburzi.
Ufficio Turistico 0564-896611
Oasi del lago di Burano
Nel territorio di Capalbio si trova il lago costiero di Burano, riserva
naturale del WWF, dominato dalla torre cinquecentesa frequentata
da Giacomo Puccini durante le sue battute di caccia in Maremma
WWF 0564/898829, 3288616141
Il Giardino dei Tarocchi
Opera appassionata della scultrice surrealista Niki de Saint Phalle.
Le figure dei tarocchi sono visibili da lontano, immerse nella macchia
mediterranea nei dintorni di Capalbio, loc. Garavicchio.
Tel. 0564-895122 www.nikisaintphalle.it
Tarquinia
Le torri medievali segnalano da lontano l'antichissima cittadina. Nel
Museo Nazionale Tarquiniense e nell'impareggiabile Necropoli la
testimonianza della fiorente cultura etrusca che si è sviluppata
in
quei luoghi. Da visitare anche il Museo della ceramica.
Museo e Necropoli 0766/756036 www.tarquinia.net
Vulci
Una fra le più potenti città etrusche di cui restano tracce
importanti; tra le monumentali tombe intagliate nella grotta, spicca
la Tomba François. Da non perdere: Parco Naturalistico Archeologico,
Museo Archeologico Nazionale, Castello della Badia, Ponte del Diavolo.
Tel.0766-89298 www.vulci.it info@vulci.it
a est
Gradoli
Situata in zona collinare sul lago di Bolsena, ha nel Palazzo Farnese
un interessante Museo del Costume Rinascimentale.
Si producono nella zona vini rinomati: Aleatico di Gradoli, Greghetto,
Est!Est!!Est!!!
www.isa.it
Bolsena
Fu un centro etrusco significativo; un'imponente cinta muraria fa ritenere
che qui sorgesse l'antica Velzna, luogo di riunione delle dodici più importanti
lucumonie dell'Etruria.
La principale attrattiva è costituita dall'omonimo lago; un'area
protetta di interesse naturalistico è il Parco di Turona.
Luoghi da visitare. Castello dei Monaldeschi con il Museo territoriale
del lago di Bolsena; Chiesa di Santa Cristina con la cappella del miracolo;
Chiesa di San Francesco.
www.isa.it
Orvieto
La città sorge su una rupe tufacea e in essa si ritrovano tracce
di quasi tre millenni di storia.
Degni di essere visitati sono la Necropoli del Crocefisso del Tufo, il
Palazzo Comunale, il Duomo,
il Pozzo di San Patrizio.
Ufficio turismo 0763-341772 www.umbria2000.it www.comune.orvieto.tr.it
a sud
Viterbo
La città sorge alle pendici dei Monti Cimini e raccoglie in sé secolari
testimonianze storiche, archeologiche e culturali.
Patrimonio da ammirare: Palazzo dei Priori, Torre dell'Orologio, Palazzo
Farnese, Palazzo Papale, Quartiere duecentesco di San Pellegrino.
Ufficio Turismo: 0761-304795
CASTRO
Capitale dell'omonimo Ducato della
Famiglia Farnese distrutto nel 1649 dall'esercito pontificio. Le rovine
di questa città, sorta su un antico insediamento etrusco, sepolte
dalla vegetazione, costituiscono una meta suggestiva. Da visitare il
Museo archeologico etrusco-medievale di Ischia di Castro.
Caprarola
Nel borgo medievale la residenza di villeggiatura del munifico
cardinale Alessandro Farnese che, nel 1500, fece costruire dal
Sangallo il suo palazzo circondato da splendidi giardini all'italiana.
Palazzo Farnese, ufficio custodi 0761/640052
Bomarzo
A pochi chilometri da Viterbo, si trova la cittadina di Bomarzo molto
conosciuta per l'insolito "Parco dei mostri" voluto da un
Orsini nel 1500. Lungo i tanti e curati sentieri, ci si imbatte in
raffigurazioni spaventose e bizzarre di animali e figure mitologiche
scolpiti nella pietra.
Informazioni: 0761-924029
a nord
Parco Faunistico del Monte Amiata
Visita alla scoperta della flora e della fauna del Parco dove, oltre
al lupo appenninico possono essere avvistati cervi, daini, caprioli,
camosci. Lungo il percorso, la torre dell'anarchico Davide Lazzaretti.
Nel Parco anche animali domestici rari appartenuti alle antiche popolazioni
dell'Amiata.
0564-0966867
Giardino di Spoerri
Nella zona dell'Amiata, a Seggiano, caratteristica oasi medievale, è da
visitare il giardino di sculture voluto da Daniel Spoerri con opere sue
e di artisti provenienti da tutto il mondo.
0564/950457
Siena
Le contrade, il Palio, l'arte, la storica Università, la musica
dell'Accademia Chigiana, una banca antichissima, tutto questo è Siena
: imponente, elegante, colta.
Da non dimenticare i ricciarelli e il panforte.
www.siena.turismo.toscana.it
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